mercoledì 17 ottobre 2007

#3

Falagi di nubi marciano
folle condottiero il libeccio.
Armate, indossano armature nere
un suono di corno annuncia la battaglia,
scintallano spade e lancie
fragorose sventrano scudi,
riecheggia in basso
un cupo istante.
E lo spavento è grande,
seppur la guerra distante.

venerdì 5 ottobre 2007

#2

Taglia
la quiete delle tenebre
una lama di luce
nasce il giorno
raggio di verità
svela
una ragnatela imbastita d’avorio
polvere infesta
nascosta la vita
prima di me
desta.

martedì 2 ottobre 2007

#1

Sempre con dolore, si nasce
accompagnato col sangue
di chi fa creazione
e di chi è creato lo stupore.
Cavità di donna accoglie
sputo d’uomo, e alloggia
spazio nuovo da riempire
da cullare dopo le doglie.
Apro gli occhi alla luce
esco, dalle stanze buie.